Come da tradizione sabato 20 luglio 2024 torna in Valle Stretta la Messa alla «Croce dei Ragazzi in cielo» presso il rifugio Maison des Chamois. Una celebrazione, tradizionalmente organizzata dalla parrocchia Santissima Trinità di Nichelino con l’associazione Amici della Maison des Chamois, che dal 1982 si tiene ogni terzo sabato di luglio, in memoria di giovani, fra cui anche sacerdoti, diaconi permanenti, religiose e religiose, mancati prematuramente per incidenti o malattie. Alle 11 celebrano la Messa i due co-parroci delle parrocchie di Nichelino, don Davide Chiaussa e don Alberto Vergnano. Concelebrano il viceparroco don Eduard Blaj e diversi sacerdoti legati ai campi in Valle Stretta.
La Messa ogni anno è vissuta come esperienza di Chiesa a cielo aperto, a 2.200 metri di altitudine ai piedi del monte Tabor in un luogo che ha segnato nella crescita umana e spirituale migliaia di giovani che da lì sono passati per le settimane di esercizi spirituali e i Campi della Gioventù, che furono avviati nel 1956 da don Paolo Gariglio, oggi 93enne, già parroco di San Luca a Mirafiori Sud e poi alla Santissima Trinità di Nichelino.
Dopo la morte dell’animatore Gianfranco Ligustri, avvenuta per un incidente a cinquanta metri dal rifugio nell’estate del 1980, si costruì nei pressi un’alta croce con una stele di bronzo, benedetta nel 1991 da Papa san Giovanni Paolo II in occasione della Visita alla Diocesi di Susa, che riporta incise le parole dell’Apocalisse: «Questi sono puri come vergini e seguono l’Agnello dovunque vada. Sono scelti tra gli uomini per essere primizia offerta a Dio ed all’Agnello». Da allora essa divenne la «Croce dei Ragazzi in cielo». Al termine della celebrazione saranno letti i nomi dei «Ragazzi in Cielo» e si canterà la «Canzone per un amico», che il giovane Gigi Zappulla nel 1980 compose in occasione del funerale di Gianfranco Ligustri. Poco tempo dopo anche Gigi, stroncato da una malattia, raggiunse l’amico in cielo.
Per partecipare alla Messa è possibile raggiungere le aree di parcheggio prima dei rifugi «I Re Magi» e «Terzo Alpini» con mezzi privati entro le 9.30, in quanto, come tutti i weekend festivi, dalle 9.30 la strada di accesso alla Valle Stretta viene chiusa al traffico veicolare. Il blocco alle auto avviene all’altezza del gabbiotto della vecchia frontiera, prima della diramazione per il Colle della Scala. La Maison des Chamois si trova a circa un’ora di cammino dall’area dei parcheggi e a due ore e mezzo dalla vecchia frontiera.
Stefano DI LULLO su «La Voce E il Tempo» del 21 luglio 2024