Incontri e libri sul carcere al Salone 2024

sabato 11 Maggio

Di seguito alcuni appuntamenti dedicati alla reclusione nell’ambito del Salone del Libro di Torino 2024.

Nello spazio della Città di Torino e della città Metropolitana (Padiglione 1) giovedì 9 maggio dalle 10.30 alle 11.30 «L’altra libertà, voci dal carcere» con Davide Casalini e Gianni Oliva, presidente della Commissione legalità della Città di Torino. Alle 12 «La scuola come principale strumento di vita e di legalità» a partire dal libro «E-mail a una professoressa» di Giuseppe Giunti e Marina Lomunno (ed. Effatà): intervengono con gli autori Giuseppe Carro, direttore dell’Istituto penale minorile «Ferrante Aporti», Monica Cristina Gallo, Franco Prina, referente del Polo Universitario per i detenuti del carcere Torinese «Lorusso e Cutugno».

Venerdì 10 alle 18, Sala Gialla Padiglione 4, don Claudio Burgio, cappellano del Carcere minorile Beccaria di Milano – dove nelle scorse settimane sono avvenuti incresciosi episodi di violenza di alcune guardie penitenziarie sui giovani ristretti – presenta il suo libro «Non vi guardo perché rischio di fidarmi: storie di cadute e di resurrezione in collaborazione» (ed. San Paolo).

Sabato 11 alle 18.15 in Sala Rossa Daria Bignardi presenta il libro «Ogni prigione è un’isola» (Mondadori); alle 19.30 in sala Avorio «I miei condannati a morte» (Edizioni Messaggero): le vicende tragiche di giovani condannati a morte nel carcere Le Nuove di Torino durante l’occupazione nazista. Le lettere dei ragazzi si intrecciano al racconto del loro cappellano, il francescano Ruggero Cipolla.

11/05/2024
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