Torino – Nell’ambito del ciclo di seminari su «Arti della figurazione e storia delle idee», mercoledì 8 marzo 2017, ore 16.30-18.30, nella sede della Fondazione Luigi Firpo onlus in piazza Carlo Alberto 3 a Torino (I piano della Biblioteca Nazionale Universitaria), Claudio Marra dell’Università degli Studi di Bologna tiene una conferenza su «La fotografia nella rivoluzione estetico/politica degli anni Sessanta-Settanta». Ingresso libero.
La fotografia, nelle sue diverse identità e applicazioni, è stata una protagonista decisiva nell’arte degli anni Sessanta- Settanta. In particolare, grazie alla sua indiscussa capacità di presa sul reale, la fotografia si è dimostrata una complice perfetta per tutti quei progetti nei quali la ricerca estetica ha portato un contributo determinante ai grandi temi culturali, sociali e politici che hanno animato quel periodo ricco di cambiamenti e di novità: la “scoperta” del corpo, il rapporto con l’ambiente, ma più in generale tutta la costruzione di una nuova sensibilità e di un nuovo modello di uomo.
Info 011.8129020 segreteria@fondazionefirpo.it, www.fondazionefirpo.it.
Il ciclo di seminari su «Arti della figurazione e storia delle idee» è coordinato da Piera Giovanna Tordella e Cristina Stango. Ideato all’interno dell’accordo di collaborazione scientifica stipulato nel 2015 tra la Fondazione Luigi Firpo e il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino, il ciclo di incontri a carattere seminariale e a cadenza mensile, intende offrire a studenti e studiosi delle discipline umanistiche e della storia delle idee, ad appassionati e cultori, riflessioni e percorsi di lettura tesi ad analizzare, in prospettiva comparatistica, molteplici aree di incontro e di reciproco sconfinamento di tali aree disciplinari.
Affidati a docenti universitari ed esperti, i seminari spazieranno su molteplici ambiti (storia, politica, arte, architettura, filosofia, critica letteraria, teoria e critica delle arti, cinema, musica, teatro, fotografia et c.), affrontati secondo un modello trasversale inteso quale ragione e veicolo primo di dialogo e di confronto.