Scoprire momenti significativi della storia chierese, come la battaglia del Gamenario che si dice lasciò sul campo 30 mila morti (ma probabilmente i caduti furono molti meno) o l’arrivo dei Domenicani, propiziato da san Domenico in persona. A partire dal 25 gennaio 2024 l’associazione «Carreum Potentia» organizza un corso in undici lezioni per conoscere più a fondo la storia antica della città il giovedì dalle 20.30 alle 22, nella sala multimediale in via San Filippo 2. Le iscrizioni (a linosnt@libero.it, 20 euro per i non soci) si chiudono domenica 14 gennaio.
«È il nostro 14° corso» spiega il presidente di Carreum Dario Franceschi «Segue a quello del 2020, che causa pandemia avevamo dovuto interrompere dopo la prima lezione». Rispetto ai primi corsi c’è una novità fondamentale: «I primi erano finalizzati alla formazione di accompagnatori volontari, le persone che in occasione dei ‘monumenti aperti’ accolgono i visitatori. Ora, invece, ci rivolgiamo a chiunque voglia conoscere il passato della sua città e, per questa ragione, di volta in volta il programma cambia». Il vostro organico di volontari è sufficiente? «Non lo è mai, perché più gente c’è e più aperture riusciamo a gestire. Di conseguenza è benvenuto chi, terminato il corso, decide di restare in associazione per dare una mano».
Ecco i temi del corso: «La progressione è sempre cronologica: si parte dall’antichità e ci si avvicina ai giorni nostri. Si inizierà con una serata dedicata all’evangelizzazione del Piemonte e alla struttura degli edifici battesimali, con particolare attenzione a quello del Duomo: ne parlerà Laura Vaschetti» prosegue Franceschi. Seguirà il blocco di lezioni dedicato al Medioevo e all’Età moderna: si parlerà dei conflitti nella Chieri comunale tra il XIII e XIV secolo (Corrado Terranova), della battaglia del Gamenario che il 22 aprile 1345 segnò la fine della dominazione angioina sul Piemonte meridionale (Aldo Settia), e del quartiere del Murù (Ferruccio Ferrua). Poi si tratterà della vita a Chieri nel Quattrocento, prendendo a spunto il soffitto ligneo dipinto di Giovanardo Bertone, in una casa a lato dell’attuale via Visca (Giovanni Donato).
Padre Pio Marcato, parlando del convento domenicano di Chieri, inaugurerà tre incontri dedicati a tematiche religiose. Monica Fasan interverrà con una riflessione che, mettendo in relazione simboli ed edifici, esaminerà le caratteristiche dell’architettura sacra chierese; Luisa Sesino i prenderà in esame la canonica di Vezzolano e Ferruccio Ferrua tornerà per parlare della trasformazione dell’attuale casa di riposo Giovanni XXIII, quando da Casa dell’elemosina fu trasformata in Ospizio di Carità. Le ultime due lezioni saranno dedicate agli arredi della sinagoga di Chieri, con Mariacristina Colli, e al periodo in cui Villa Luigina appartenne ai Gesuiti di Chieri (con Roberto Caterino).
Enrico BASSIGNANA su «La Voce E il Tempo» del 14 gennaio 2024