Sui canali di comunicazione cristiani, o del terzo settore, si è parlato tanto dell’evento Economy of Francesco, che si è tenuto a novembre del 2020, eppure forse non ha ancora avuto la diffusione opportuna. Ne parleremo all’appuntamento del ciclo di incontri La Tela della Diocesi – il prossimo 11 marzo 2021– nel percorso che Azione Cattolica, Gioc, Progetto Policoro, Mlac insieme all’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro condividono all’interno del Coworking «Poliedro».
Economy of Francesco (EoF) è un percorso che sta unendo giovani economisti, imprenditori, dirigenti, lavoratori, chiunque voglia provare a «dare un’anima all’economia», usando le parole di Papa Francesco. L’urgenza avvertita dal Papa è quella di iniziare a praticare un’economia diversa, che non uccide, che non esclude, che parte dalla centralità della persona, dalla dignità di ogni persona, che ne favorisce la fioritura, e che non depreda il creato. È rimasta impressa nel cuore di ogni credente l’immagine del Papa, solo in piazza San Pietro il 27 marzo 2020, che disse parole così forti «ci siamo illusi di rimanere sani in un mondo malato».
Ecco allora, l’appello, a cui l’appuntamento della Tela della Diocesi vuole rispondere: come cercare un modello economico che sia giusto, inclusivo e sostenibile, che garantisca il rispetto dell’ambiente, l’accoglienza della vita, la cura della famiglia, l’equità sociale, la dignità dei lavoratori, i diritti delle generazioni future, che sia frutto di una cultura di fraternità? Occorre provare ad aprire strade che incarnino la visione di sviluppo integrale dell’uomo: «Lo sviluppo non si riduce alla semplice crescita economica. Per essere autentico sviluppo deve essere integrale, il che vuol dire volto alla promozione di ogni uomo e di tutto l’uomo. […] – ogni uomo e tutto l’uomo! –. Noi non accettiamo di separare l’economico dall’umano, lo sviluppo dalla civiltà dove si inserisce. Ciò che conta per noi è l’uomo, ogni uomo, ogni gruppo d’uomini, fino a comprendere l’umanità intera», così Paolo VI nella Populorum Progressio del 1967.
Incontreremo Cristina Santhià, giovane dottoranda in Innovation for the circular economy, che ha partecipato all’evento e avremo il piacere di ascoltare anche la Cooperativa Verso l’Alto, che da diversi anni gestisce le casalpine dell’Azione Cattolica, provando a vivere e realizzare una serie di comportamenti e attenzioni che davvero hanno il profumo di un’economia con un’anima, che include e rispetta.
Come sempre, l’appuntamento è aperto tutti, occasione per crescere sia da un punto di vista culturale, sia per lo scambio di realtà concrete e magari ricevere qualche ispirazione per il proprio modo di lavorare o di consumare. Le iscrizioni, per ricevere il link attraverso cui partecipare, vanno fatte su www.poliedrocoworking.it.
(Isabella BRIANZA da «La Voce E il Tempo» del7 marzo 2021)