Da lunedì 25 marzo 2019 la Fondazione Circolo dei Lettori di Torino avvia una call per trovare nuovi volontari, di tutte le età, invitando i lettori e le lettrici torinesi a spendersi per gli altri, portano la lettura laddove ce n’è bisogno. Formati attraverso corsi con esperti, i volontari si prendono cura delle persone e ne allievano la solitudine, operano nei luoghi della malattia, gli ospedali, con il progetto Pagine in corsia, inserito nel programma del Salone OFF del Salone Internazionale del Libro di Torino, leggendo per e con i degenti, per creare situazioni di dialogo e svago, di chiacchiera intorno ai libri e alle storie.
Candidature e info 011 4326827 | volontarilettura@circololettori.it
La proposta fa parte delle iniziative di responsabilità sociale della Fondazione che mirano a coinvolgere chi, troppo spesso, rimane ai margini della società. Poiché i libri, con le storie che racchiudono, sono un bene comune che può e deve essere condiviso, la Fondazione li porta laddove ce n’è più bisogno.
PAGINE IN CORSIA
I volontari per la lettura vanno con i libri negli ospedali, grazie alla collaborazione tra la Fondazione e le Biblioteche Civiche Torinesi, che nelle strutture curano il prestito dei libri. Sono coinvolti a oggi: ospedale Mauriziano (Reumatologia, Medicina II, Neurologia, day-hospital oncologico), ospedale Molinette (Psichiatria e sale COES), ospedale Gradenigo (tutti i reparti), ospedale Cottolengo (Riabilitazione), Istituto U.N.I.Vo.C.
PROGETTI NELLE CARCERI
La Fondazione lavora nelle Case Circondariali coinvolgendo i detenuti in laboratori e incontri. Tra le iniziative passate ricordiamo il workshop teatrale con Salvatore Striano, ex detenuto, che in carcere ha scoperto il teatro e la scrittura, che, insieme alla scrittrice Elena Stancanelli, ai registi Davide Ferrario e Gaetano di Vaio, e all’attore Daniele Bacci, ha portato Shakespeare in carcere. E ancora, in occasione della Giornata Mondiale del Libro, la Fondazione ha ideato un incontro a più voci con Davide Ferraris, Rosita Ferrato, Jacopo Rosatelli, Elena Stancanelli e Giulio Biino, un laboratorio firmato Merende Selvagge per i figli delle detenute che abitano in carcere con le mamme.
Per coinvolgere e muovere la riflessione, le iniziative non si fermano: la Fondazione arricchisce la biblioteca della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, con consigli di lettura mensili tra le novità editoriali più interessanti, porta gli autori a incontrare i detenuti e rinnova il gruppo di lettura mensile condotto da Jacopo Rosatelli.
Organizza, nell’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti e Lorusso e Cutugno, laboratori continuativi (aprile-giugno / ottobre- novembre 2019) per ragionare sulle proprie biografie e imparare a raccontare la propria storia, per questo sono stati coinvolti Matteo Caccia e Michele Dalai che del racconto orale hanno fatto la propria cifra distintiva. E ancora, negli stessi giorni dei festival della Fondazione, un pezzo della programmazione si sposta in carcere, con incontri dedicati ai detenuti.
ENS – ENTE NAZIONALE SORDI
Importante è la collaborazione con E.N.S – Ente Nazionale Sordi, con incontri tradotti in L.I.S, per far partecipare anche i non udenti agli eventi organizzati nella sede torinese della Fondazione.