Si svolge dal 31 maggio al 4 giugno 2022 in diverse sedi a Torino la prima edizione del Festival internazionale dell’Economia dedicata a «Merito, diversità, giustizia sociale».
Il Festival prende da un’iniziativa pubblica che ha visto protagonista il TOLC, che riunisce Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Camera di commercio, industria e artigianato e agricoltura di Torino, Unioncamere Piemonte, Unione Industriali Torino, coordinati dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto.
Direttore del Festival è Tito Boeri, professore di Economia presso l’Università Bocconi di Milano e Senior Visiting Professor alla London School of Economics (dove è stato Centennial Professor). È stato Senior Economist all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), consulente del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, della Commissione Europea, dell’Ufficio Internazionale del Lavoro oltre che del Governo italiano.
160 iniziative, con più di 400 persone che prenderanno la parola: cinque giorni per ascoltare, riflettere, confrontarsi e imparare sui temi di merito, diversità e giustizia sociale. Tra gli ospiti, oltre 100 relatori e relatrici. Tra questi circa il 40% di donne (molto più della percentuale di economiste donne, purtroppo ancora intorno al 20%), 2/3 gli economisti e 1/3 proveniente dall’estero.
Le public lectures del Programma Principale sono il cuore del Festival e hanno diversi formati: parole chiave per focalizzare l’attenzione sui temi di quest’anno; alla frontiera con ricerche più innovative legate agli argomenti del Festival; visioni per sentire la prospettiva di studiosi affermati sulle questioni più rilevanti; dialoghi e intersezioni per guardare con maggiore consapevolezza la complessità dei processi economici; nella storia e storia delle idee per aiutarci con il passato a comprendere meglio le ragioni del presente; testimoni del tempo con testimonianze di vita vissuta dal mondo dell’economia, della scienza, della politica e del sociale. A ciò si affiancano l’Anteprima Scuole con i primi eventi del Festival all’interno delle scuole torinesi; i forum, occasioni di scambio di opinioni e competenze diverse; incontri con l’autore per presentare le novità editoriali più interessanti; cineconomia, l’economia spiegata attraverso il grande cinema.
Il calendario è arricchito dai confronti del Programma Partecipato: eventi organizzati da istituzioni e associazioni, locali e non, per mettere in connessione esperienze diverse provenienti dal mondo dell’università, delle istituzioni e del Terzo settore.
Di seguito alcuni incontri significativi:
- 31 maggio 2022 ore 17.00 presso Ufficio per la Pastorale dei Migranti (giardino)
PERCORSI DI GIUSTIZIA SOCIALE. L’ESPERIENZA DEL POLO ALIMENTARE BAROLO
a cura dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti – Arcidiocesi di Torino
Intervengono Salvatore Collarino, Egidio Dansero, Franca Maino, Giada Pettorossi, Anna Maria Poggi, Marzia Sica; coordina Sergio Durando
- 1 giugno 2022 ore 19.00 in piazza Carlo Alberto a Torino
DIVERSITÀ GENERAZIONALE: GIOVANI E ADULTI A CONFRONTO NELL’UNIVERSITÀ DEL DIALOGO
a cura del Sermig – Arsenale della Pace
Intervengono Andrea Franzoso, Daniel Zaccaro; coordina Matteo Spicuglia
- 2 giugno 2022 ore 10.00 in piazza Carlo Alberto a Torino
MIGRAZIONE E DISUGUAGLIANZE
a cura di Mamre
Intervengono Maddalena Pompili, Francesca Vallarino Gancia, Cristina Zavaroni; coordina Suor Giuliana Galli
- 2 giugno 2022 ore 16.30 in piazza Carlo Alberto a Torino
DIVERSITÀ RELIGIOSA, LAICITÀ E BENE COMUNE
a cura di Unione delle comunità ebraiche italiane e Concistoro Chiesa valdese di Torino
Intervengono Giulio Disegni, Patrizia Mathieu; coordina Domenico Agasso
- 2 giugno 2022 ore 18.30 al Polo Culturale Lombroso 16 – Torino
ECONOMIA E FELICITÀ: BINOMIO POSSIBILE?
a cura dell’Associazione Nessuno e Mezzopieno ONLUS
intervengono Antonella Delle Fave, Domenico De Masi, Stefano Zamagni
- 3 giugno 2022 ore 17.30 al Collegio Carlo Alberto Common Room – Torino
LA MEMORIA RENDE LIBERI
Interviene Liliana Segre; introduce Ferruccio De Bortoli
- 3 giugno 2022 ore 18.30 presso la Sala Convegni del Cottolengo di Torino (via Cottolengo 12)
GIUSTIZIA SOCIALE: CONDIZIONE DEL PROGRESSO
Intervengono la Superiora generale delle suore del Cottolengo Madre Elda Pezzuto, Mario Agostino Maggioni, Michele Rosboch e Pietro Terna. Modera Gian Paolo Zanetta, direttore generale dell’Ospedale Cottolengo.
PROGRAMMA COMPLETO a questo link
IL TEMA del Festival: MERITO, DIVERSITÀ, GIUSTIZIA SOCIALE
La crisi del Covid ci ha restituito un mondo più diseguale e soprattutto diversamente diseguale. Nuovi tipi di diseguaglianze si sono sovrapposti a quelle già esistenti, generando marcati divari di reddito all’interno anche di imprese e di comunità relativamente limitate. Ai divari di reddito si sono aggiunti – spesso sovrapposti – i divari nello stato di salute e nelle condizioni abitative, disuguaglianze che hanno spesso ben poco a che vedere col merito individuale, che sono legate a diverse condizioni di partenza oppure al caso.
In che misura, l’uscita della pandemia può riassorbire queste diseguaglianze o, quantomeno, allinearle maggiormente al merito individuale anziché al caso? E può il riconoscimento che dietro alle diseguaglianze ci siano anche livelli di impegno diversi, performance individuali differenti, ridurre il senso di ingiustizia che molti perdenti nutrono nei confronti di società così diseguali?
Un problema centrale è come misurare il merito. Molte decisioni prese quotidianamente e destinate a generare grandi e persistenti disuguaglianze di reddito si basano su processi di selezione che vorrebbero premiare il merito. Ma quanto dei risultati che riusciamo effettivamente a misurare è legato all’impegno profuso dagli individui e quanto invece a capacità innate, a condizioni favorevoli in partenza e al caso? Non si rischia, premiando il merito, di escludere a priori una fetta importante delle nostre società, non offrendo speranza alcuna a chi non ha avuto in partenza queste doti e opportunità? Non c’è il pericolo di ampliare le diseguaglianze e ostruire la mobilità sociale, anziché livellare le opportunità, cercare di offrire il più possibile un’uguaglianza delle opportunità?
Ulteriori info: https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/come-partecipare/