Missionari Scalabriniani, sette settimane di campi di servizio per i giovani

domenica 11 Agosto

Una nuova estate con i giovani tra le pieghe della mobilità umana in Italia è ai preparativi con i missionari scalabriniani: sette settimane di campi di servizio e formazione tra confini, caporalato e scambio interculturale.

Nel dettaglio il calendario dei campi prevede: due turni a San Severo (Fg) dal 27 luglio al 3 agosto e dal 3 al 10 agosto, Ventimiglia dall’11 al 17 agosto, Oulx in Val di Susa dal 18 al 24 agosto, Cuneese dal 19 al 24 agosto, Trieste dal 26 al 31 agosto, Cosenza dal 29 agosto al 4 settembre.

«I lavori verso l’estate sono già a pieno ritmo», sottolinea Sara Meneghini, del coordinamento Animazione giovanile degli Scalabriniani, che racconta le proposte dalla sede operativa di Chieri, «gli staff sono al lavoro per organizzare le varie proposte che tra metà luglio e inizio settembre ci porteranno in sei luoghi d’Italia durante sette settimane di campi. Come ogni estate raduneremo giovani da diverse città d’Italia e d’Europa in luoghi in cui incontrare i temi delle migrazioni e dell’incontro tra culture diverse, per attraversare confini visibili e invisibili, per metterci a servizio, per lasciarci attraversare dai racconti di chi si spende a fianco delle persone più fragili, per confrontarci e costruire comunità tra di noi».

Gli ingredienti dei campi sono gli stessi, sperimentati da diversi anni, anche se ogni volta in contesti diversi: l’elemento fondamentale è un cerchio di giovani tra i 18 e i 29 anni che si forma per vivere insieme e condividere un’esperienza di una settimana, ciascuno arrivato al campo da vie ed esperienze diverse. Un ingrediente importante è il servizio, darsi da fare a contatto con le difficoltà e le contraddizioni, ma anche le ricchezze di alcuni contesti migratori del Paese. Infine non può mancare l’aspetto formativo, tramite incontri con esperti, visite e testimonianze, ma anche la cura del proprio cammino personale di crescita.

«La proposta di quest’estate si articola seguendo tre temi», approfondisce Sara, «un gruppo di campi segue il tema dei confini di ingresso e uscita dall’Italia: Trieste, Oulx e Ventimiglia. In questi tre campi saremo a contatto con le persone in transito e con le realtà di solidarietà lungo le rotte, ma anche con le contraddizioni della gestione italiana ed europea dei confini. Sul tema dei lavoratori stagionali in agricoltura sono invece incentrati i campi nel cuneese (tra Cuneo, Fossano e Saluzzo) e a San Severo, in Puglia: contesti spesso di sfruttamento lavorativo, precarietà abitativa e ‘ghetti’. Infine il campo a Cosenza sarà incentrato sull’intercultura: un’esperienza di condivisione tra giovani italiani con le radici in parti del mondo diverse».

Per informazioni e iscrizioni: www.ascs.it/attraverso24, piupontimenomuri@ascs.it.

Simone GARBERO su «La Voce E il Tempo» del 23 giugno 2024

11/08/2024
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