Nella sala degli affreschi del Castello della Rovere di Vinovo, il 14 novembre 2018 alle ore 21, viene presentato il libro «Occasioni di dialogo – progetto di recupero urbano a Vinovo», realizzato da un team di architetti del Politecnico di Torino.
Sono passati quasi 130 anni da quando la “Piccola Casa” del Cottolengo di Vinovo venne aperta per ospitare i primi ammalati. In poco tempo l’edificio venne ampliato e si costruì il grande edificio centrale come lo conosciamo oggi. Durante tutto il ‘900 ospitò le suore che si presero sempre cura dei malati, sempre più numerosi. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu rifugio degli abitanti di San Martino in cerca di riparo dalle incursioni aeree Alleate. In seguito diede ricovero ai prigionieri americani in fuga dopo l’8 settembre 1943, a partigiani ed ammalati ed anche a tedeschi feriti. Ma dal dopoguerra la Piccola Casa fu progressivamente abbandonata e lasciata purtroppo a deperire, con grande dispiacere dei Vinovesi, così affezionati a questa costruzione. Oggi, finalmente, grazie all’interesse della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino che ha creato un progetto dedicato, che ha portato alla pubblicazione di un libro molto tecnico e di grande valore culturale. Questo progetto di rivalorizzazione del Cottolengo è un’occasione per Vinovo e per restituire ai vinovesi un pezzo di storia dimenticato da troppo tempo.
Alla presentazione del libro parteciperanno Cristina Coscia, vice presidente dell’Ordine degli Architetti, Silvia Gron, professore associato presso il DAD del Politecnico di Torino, Emanuele Morezzi, docente di Restauro Architettonico e Alessio Primavera, collaboratore alla didattica per l’Atelier Restauro e Progetto. Contestualmente alla presentazione del libro, il Sindaco di Vinovo Gianfranco Guerrini presenterà ai cittadini il progetto di recupero dal punto di vista del Comune, spiegando ai cittadini il tortuoso e travagliato percorso che ha finalmente reso possibile restituire ai cittadini un’opera architettonica di tale importanza.