Nelle piazze di Torino e in quelle della provincia il 24-25-26 marzo 2023 con replica il 31 marzo e 1- 2 aprile, tornano le uova di cioccolato di AIL (Associazione Italiana contro Leucemie linfomi e mieloma) a supporto della ricerca scientifica.
AIL infatti opera costantemente per conseguire un obiettivo ambizioso: vivere in un mondo dove i tumori del sangue possano essere considerati completamente guaribili. Un’utopia concreta che AIL persegue, giorno dopo giorno, contribuendo a migliorare la vita dei pazienti oncoematologici e delle loro famiglie, sia cercando risorse per curare la malattia in modo definitivo, sia prendendosi cura di ogni singola persona.
Ail Torino è una delle 83 sezioni italiane nate per finanziare la Ricerca Scientifica.
Nel 2022 Ail ha erogato 480.000 euro per la ricerca e i servizi al paziente, di cui 284.045 euro solo per le Borse di studio.
Negli anni Ail ha anche risposto alle diverse richieste degli ospedali acquistando attrezzature mediche come il recente ecografo di ultima generazione ad elevata ergonomia, basso consumo di energia e rumorosità ambientale, con pannello di controllo facilmente manovrabile e retro-illuminato a LED per l’Ospedale San Luigi di Orbassano.
CUORE DELL’ASSOCIAZIONE TORINESE È CASA AIL
Ogni anno in via Nizza 24 a Torino, a pochi passi dalla stazione Porta Nuova e in una posizione strategica non lontana dai principali ospedali, pazienti trapiantati e non arrivano da altre città italiane scegliendo gli ospedali torinesi per la cura.
L’ospitalità a Casa Ail è totalmente gratuita. Un grande terrazzo, sei camere con bagno e due cucine sono a disposizione di chi, arrivando da un’altra città, ha scelto la sanità piemontese per curarsi. Gli ambienti sono accoglienti, dotati di televisione, lavatrice e wifi e garantiscono massima tranquillità e riservatezza ospitando con il paziente anche la persona che lo accompagna.
Un altro importante capitolo sono i trasporti. Anche questi interamente gratuiti.
Se richiesta, Ail provvede a prenotare un’auto che accompagna il paziente da casa sua o da Casa Ail in ospedale per ricevere le cure o per un controllo medico per poi ricondurlo al suo domicilio.
Anche questo servizio è gratuito. Nel 2022 Ail Torino ha effettuato tra Torino e fuori Torino 880 trasporti per un totale di 25.800 euro.
Dal 2018 Ail Torino finanzia inoltre il servizio di assistenza domiciliare pediatrica con il progetto «Voglio stare a casa vieni tu», realizzato insieme all’Ospedale Regina Margherita, che consente al bambino di non recarsi in ospedale per le cure ma di riceverle in famiglia.
Saper ascoltare e tenere conto delle richieste dei pazienti ematologici è forse uno dei punti di forza dell’Associazione. Tre psicologhe pagate da Ail Torino garantiscono ascolto e supporto psicologico sia ai pazienti che ai familiari. Un servizio viene svolto in ospedale che permette, soprattutto ai casi post trapianto, un sostegno concreto e continuativo.
Ma la sensibilizzazione alla malattia rimane un punto chiave per Ail.
Grazie alla generosità dei volontari infatti è possibile affrontare le due campagne annuali di autofinanziamento, quella di Natale e quella di Pasqua durante le quali Torino e provincia possono contare su 200 persone, cittadini e cittadine che insieme al personale di Ail costituiscono un supporto pratico e una guida per affrontare i dubbi e le paure e anche le molte insicurezze che la malattia porta con sé e che spesso presidiano i punti informazione presso gli ospedali.
Ail Torino si avvale del supporto del Coordinamento territoriale di Torino della Protezione Civile e del Banco Alimentare.
Per ulteriori informazioni: www.ail.it