Riprende la rassegna Organalia, concerti organistici (e non solo) nella Provincia di Torino, manifestazione ormai ultradecennale che conta su un suo affezionato pubblico: un modo per valorizzare strumenti pregevoli ubicati nelle nostre chiese e per proporre programmi stimolanti per lo più entro cornici di innegabile valore artistico. I concerti si svolgeranno nel rispetto rigoroso delle vigenti norme previste a seguito dell’emergenza sanitaria, e dunque sanificazione della chiesa, rilevazione della temperatura corporea all’ingresso tramite termoscanner, utilizzazione obbligatoria della mascherina per ogni spettatore per tutta la durata del concerto (mascherine e gel igienizzante saranno forniti all’ingresso a cura di Organalia), distanziamento come previsto per le funzioni religiose, niente spettatori in piedi e richiesta di non ‘circolare’ all’interno della chiesa durante i concerti stessi.
L’esordio è per giovedì 18 giugno 2020, alle 21, presso il Santuario di San Vito martire a Nole: in programma le poco note «Sonate concertate in stil moderno» di Dario Castello. Ad interpretarle l’Accademia degli umoristi, Susanne Geist e Giulio De Felice fl auti, Stefano Cicerone e Alessandro Lione tromboni, Francesco Olivero tiorba e liuto e Matteo Cotti organo portativo (quest’ultimo si avvale di uno strumento opera dell’organaro biellese Alessandro Rigola).
Si prosegue poi sabato 20 giugno (sempre alle 21) e ci si sposta presso la parrocchiale di Romano Canavese (chiesa dei Santi Pietro e Solutore in Piazza Ruggia) e sarà l’occasione per accostarsi alla cantata italiana del ‘600 con una sorta di monografi a dedicata al geniale Alessandro Stradella, musicista di vaglia dalla vita turbolenta ed avventurosa (morì assassinato). Se ne ascolta la «Cantata per le anime del Purgatorio Esule dalle sfere», Mauro Borgioni (Lucifero) Paola Valentina Molinari (Angelo) Coro di Anime, Lucia Cortese ed Enrico Bava (anima-solo), Gianluigi Ghiringhelli e Luca Ronzitti (anime), cui faranno seguito la «Sinfonia Avanti il Barcheggio» (Enrico Negro, tromba barocca) e ancora la cantata «Chi resiste al Dio bendato». Substrato strumentale a cura della blasonata Accademia del Ricercare, Piero Busca direttore e maestro concertatore.
Terzo appuntamento venerdì 26 giugno a Strambino (chiesa dei Santi Michele e Solutore), protagonista la musica dell’ottocentesco Padre Davide da Bergamo a cura del’Arsnova Wind Orchestra diretta da Fulvio Creux, organista Luca Scandali che si esibisce sul pregevole organo Serassi collocato presso la chiesa stessa, dalla suggestiva facciata a tre campate (nella foto) e dalla peculiare tavolozza timbrica.
Quarto concerto, infine, venerdì 3 luglio, alle 21, a Moncalieri, presso la Collegiata di Santa Maria della Scala in piazza Vittorio Emanuele II. La serata ha per titolo «Sicut Lilium, amor sacro e amor profane» ed è dedicata a musiche di Cavalli, Cima, Sigismondo D’India, Frescobaldi e Monteverdi e ancora di Kapsperger, Kircher, Landi e Michelangelo Rossi. Ad interpretarle l’ensemble Didone Abbandonata (Davide Stefanelli organo portativo e Francesco Olivero, tiorba e liuto). Di spicco la presenza del giovanissimo ma già affermato controtenore Danilo Pastore.
Tutti i dettagli ed i programmi scaricabili sul sito di Organalia (possibilità di iscriversi alla mailing list info@organalia.org per ricevere news in tempo reale). I concerti sono ad ingresso gratuito.
Attilio PIOVANO
(Testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 21 giugno 2020)