Ora che le restrizioni per arginare la pandemia si sono allentate, le cooperative che gestiscono le botteghe del commercio equo e solidale di Torino e provincia possono tirare un sospiro di sollievo e aprirsi ad una Pasqua che, dopo due anni, può tornare a respirare aria di «normalità».
Al primo posto ci sono le iniziative per aiutare l’Ucraina: la cooperativa sociale Verdessenza sostiene infatti il progetto «Uniti per l’Ucraina», promosso dal Sermig, mentre la Cooperativa I.So.La e Mondo Nuovo hanno aderito a «Fai una spesa per l’Ucraina», i cui proventi vengono devoluti sempre per la raccolta dell’Arsenale della Pace. Nonostante il focus sui profughi ucraini, la Pasqua è un ottimo momento per promuovere progetti di solidarietà ed eco sostenibilità.
«Abbiamo le nostre uova e le nostre colombe, ma continuiamo anche a portare avanti i progetti di sempre. Da pochissimo abbiamo ripreso i lavori dell’«Orto sul Tetto» a San Salvario, dove gli ortolani possono coltivare piante biologiche nei cassoni. Poi c’è ‘SOS Rosarno’, la campagna finalizzata ad una produzione secondo criteri di agricoltura biologica e con la garanzia di una regolare assunzione dei lavoratori: si può aderire con ordini collettivi ed è inoltre possibile ordinare ‘l’arancia sospesa’, ovvero una cassetta di arance che sarà devoluta in beneficienza o regalata a chi non può sostenerne il costo, come facciamo con alcune associazioni di Torino e provincia», racconta il presidente della Cooperativa I.So.La, Enrico Da Via’.
Anche la Cooperativa Verdessenza non si ferma: «attualmente abbiamo all’attivo una collaborazione con il carcere di Ragusa dove alcuni detenuti sono all’opera per realizzare uova di Pasqua e ovetti. Un progetto importante perché il tasso di recidiva per chi impara un mestiere è davvero bassissimo. Oltre a questo, ci stiamo espandendo per quanto riguarda i generi alimentari freschi biologici, seguendo anche le richieste della clientela: a questo proposito abbiamo collocato sul bancone una cassetta ‘dei desideri’ dove ognuno può inserire un biglietto con su scritto che tipo di prodotti vorrebbe trovare nella nostra bottega. In tempi come questi bisogna essere propositivi e reagire come meglio possiamo», dice Alessandra Mazzotta, responsabile delle comunicazioni di Verdessenza.
«Questi ultimi mesi sono stati un po’ faticosi e abbiamo registrato un significativo calo degli scontrini», evidenzia Paolo Destefanis, presidente della cooperativa Mondo Nuovo, «ma non ci fermiamo. Abbiamo le nostre uova di Pasqua biologiche, fondenti e al latte: con i ricavi ci impegniamo a piantare un albero di cacao in una zona a rischio deforestazione in Perù. Siamo poi intenzionati a riprendere i nostri incontri e le degustazioni, partendo dalla presentazione del libro di Alessandro Franceschini, presidente di Altromercato, ‘Consumi o scegli?’. Speriamo che il futuro ci riservi buone sorprese, dopo questi anni così difficili».
Giulietta DE LUCA da «La Voce E il Tempo» del 3 aprile 2022