La Regione Piemonte, su iniziativa dell’assessore alla Famiglia, Chiara Caucino, ha istituito la «Giornata del gioco libero all’aperto», fissata nell’ultimo sabato del mese di maggio. Come si legge nel comunicato che l’annuncia, si tratta di un’iniziativa dedicata «a promuovere l’importanza della libertà di movimento e di gioco dei bambini e delle bambine che, attraverso di esso, sperimentano libertà di relazione e di pensiero, scegliendo ed orientando la propria azione secondo la loro età e la loro naturale curiosità, i propri bisogni ed il grado di autonomia».
I nostri Oratori salutano con entusiasmo ed interesse la promozione di un’attenzione al gioco in libertà, nella compresenza fisica e nella relazione non direttamente mediata dal digitale. Dopo le sofferenze e le fatiche causate da oltre due anni di pandemia, dai lockdown e dai distanziamenti sociali imposti dalla prevenzione, è infatti urgente ripensare e sostenere azioni che favoriscano il gioco all’aperto, «uno strumento non soltanto di divertimento, ma fondamentale per la socializzazione e la crescita degli individui».
Ogni anno la Regione individuerà e sosterrà azioni di comunicazione trasversale rispetto alle attività promosse e realizzate dai Comuni, relative alla celebrazione della giornata, stimolando non solo le varie istituzioni educative ma innanzitutto le famiglie, a rendendosi conto dell’importanza del gioco libero, che non vuole mettersi in contrapposizione ad altre forme di divertimento, ma in una logica di un’alternativa complementare in cui poter giocare “nella realtà”.
Il programma di Torino prevede l’accesso in piazza Castello dalle ore 10, con l’inizio delle attività presso lo stand di Circo Wow; alle ore 11 con i saluti istituzionali prenderà avvio l’inaugurazione ufficiale della «Giornata del gioco libero all’aperto». Alle 11.45 saranno lette delle lettere ricevute dai bambini e alle ore 13 con un lancio di palloncini si concluderà la festa. Durante la mattinata la Ferrero distribuirà gadget ai bambini presenti in piazza. L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli Oratori, da sempre impegnati nella proposta del gioco libero in prospettiva educativa.
Don Luca Ramello
direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale dei Giovani e dei ragazzi