Torna per la seconda volta «Tutti in sella!», il progetto di bike sharing inclusivo e gratuito ideato da Fondazione Paideia, ente da sempre impegnato ad offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. L’iniziativa è partita a fine marzo a Torino (in Via Moncalvo 1) e si protrarrà ogni sabato, dalle 9.30 alle 12.30, fino al 17 giugno, per poi riprendere a settembre con la programmazione autunnale.
Si tratta di un parco di biciclette accessibili, pensate per offrire alle famiglie, agli affidatari e ai caregiver di bambini e ragazzi disabili la possibilità di usufruire di mezzi a due ruote adattati alle diverse esigenze e specificità. Il progetto avviato nell’aprile del 2022 è stato accolto dalle famiglie torinesi con grande entusiasmo con 219 noleggi di biciclette nel periodo primaverile ed autunnale.
«Raccontano un bisogno delle nostre famiglie», ha evidenziato Elena Grosso, responsabile delle attività sportive di Paideia, «che è quello di condividere in famiglia dei momenti di svago e di tempo libero facendo attività all’aperto. I bambini sono curiosi e si mettono in gioco. Le biciclette parcheggiate nel nostro cortile all’ingresso attraggono gli sguardi delle persone, il valore aggiunto al progetto è dato dalla presenza dei nostri tecnici di sport e dei nostri volontari che sanno approcciarsi con garbo ai bambini con difficoltà. Non si tratta quasi mai di convincere un bambino a salire in sella, è sufficiente la presenza rassicurante, un sorriso che fa sentire accolti e desiderosi di sperimentare cose nuove».
Le 15 biciclette di Paideia, acquistate grazie ad un’attività di raccolta fondi, sono a disposizione gratuitamente per chi vorrà divertirsi scoprendo la città di Torino in bicicletta, pedalando in collina o lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Po. Novità di quest’anno, la collaborazione con Anemos – Itinerari del Vento (https:// www.anemostorino.com) per la realizzazione di una scuola di bicicletta, per tutti i bambini e le bambine che vorranno approcciarsi per la prima volta a questo sport. Gli istruttori e accompagnatori che partecipano al progetto hanno una formazione specifica in ambito educativo e sportivo, per favorire il percorso di apprendimento e di utilizzo della bicicletta in forma autonoma.
«Abbiamo conosciuto Anemos lo scorso anno», ha proseguito Elena Grosso, «quando ha messo a disposizione del progetto un gruppo di tirocinanti del Corso della Regione Piemonte per Guide Cicloturistiche. Anche questa nuova realtà parte dall’ascolto dei bisogni delle nostre famiglie che hanno iniziato a frequentare i sabati di ‘Tutti in sella!’ con regolarità, chiedendo la possibilità non solo di utilizzare le nostre biciclette ma anche di avere un istruttore a disposizione per aiutare i loro bambini ad usare il mezzo a due ruote non solo come momento di svago ma anche come mezzo di spostamento».
I volontari di Fondazione Paideia e gli istruttori di Paideia Sport saranno a disposizione per fornire consulenza e aiuto nell’identificare la bici più adatta ad ogni singolo bambino. Oltre alla nuova realtà del bike-sharing, numerose sono le attività sportive offerte dal Centro: è possibile, infatti, praticare nuoto, mini basket, multisport, boccia paralimpica, danza e para dance e sono attivi i progetti di Special Olympics Young Athletes Program e Motor Activiy Training Program.
Per maggiori informazioni sul servizio e prenotazioni è possibile inviare una mail a info@centropaideia.org, oppure telefonare allo 011.0462400; https://fondazionepaideia.it/.
Consolata MORBELLI su «La Voce E il Tempo» del 16 aprile 2023