Nell’ambito dei GiovedìScienza organizzati in collaborazione con il Politecnico di Torino, giovedì 1° marzo 2018 alle 17.45, nell’Aula Magna “Giovanni Agnelli” di corso Duca degli Abruzzi 24, si tiene la conferenza-spettacolo «Universo virtuale e universo reale. Come i computer e gli “occhi della mente” ricostruiscono il cosmo». Appuntamento con il giornalista e scrittore Piero Bianucci (autore di una trentina di libri di divulgazione scientifica, cura il mensile “le Stelle” fondato da Margherita Hack) e con l’astrofisico Attilio Ferrari, presidente del Parco Astronomico Infini.to (svolge ricerche sulla fisica delle stelle e delle galassie, sui fenomeni cosmici di alta energia e sulla cosmologia in Italia e all’Università di Princeton, al MIT di Boston, al Max Planck Institute di Monaco, ecc.) per capire come i computer e gli “occhi della mente” ricostruiscono il cosmo.
L’incontro si svolge nell’ambito di eventi collaterali della mostra «L’infinita curiosità. Un viaggio nell’universo in compagnia di Tullio Regge» organizzata dal Sistema Scienza Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo
La nostra mente non è fatta per numeri, lettere, equazioni: ci siamo evoluti nel cosmo imparando e ricordando per immagini. Ed è grazie ai progressi della scienza – ai codici di visualizzazione che ricostruiscono i dati provenienti da esperimenti del CERN, o da missioni spaziali come HST o GAIA – se oggi possiamo “vedere” la struttura e la dinamica degli atomi, delle particelle elementari, delle galassie, delle sorgenti X e gamma. La scienza usa infatti immagini virtuali per rappresentare la struttura del mondo fisico, permettendoci di scrutare oltre il nostro occhio, ed è virtuale il cielo che gli astrofisici oggi simulano nei supercomputer per capire meglio l’evoluzione del cosmo, così come l’universo che vediamo nei planetari.
C’è però un aspetto “reale” del cielo che di solito viene ignorato: ogni raggio di luce che arriva dalla volta stellata è un “treno” di fotoni che fisicamente congiunge la retina del nostro occhio alla fotosfera della stella. Le stelle ci toccano, e fanno il solletico al nostro cervello. Il viaggio dei fotoni dalla retina al cervello alimenta la nostra immagine dell’universo, che è insieme reale e virtuale.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Programma completo e diretta streaming su: www.giovediscienza.it, Segreteria organizzativa tel. 011 8394913.