Sabato 3 marzo 2018, ore 20, nella parrocchia B. V. delle Grazie (Crocetta), in c. Einaudi 23 a Torino, si tiene la V edizione della maratona biblica. Voci recitanti: Livio Demarie, Massimo Cosma e Simone Marchisio. Introduzione biblica: Carlo Miglietta. Interventi musicali: Corale della Crocetta diretta da Maria Pia Valetto.
Portare la Bibbia.
In tale occasione sarà possibile visitare la mostra biblica, esposta in chiesa
Per informazioni: Carlo Miglietta tel. 011.595657; www.buonabibbiaatutti.it
Definita “il capolavoro di Paolo” (De Lorenzi), nessuna sua Lettera ha avuto tanta risonanza quanto la Lettera ai Romani: Marcione vi vide le basi per sganciare il cristianesimo dall’eredità veterotestamentaria, Agostino per la sua polemica contro Pelagio; la Riforma vi ricavò la dottrina della predestinazione, con gli scritti di Lutero (1515-1516) ma soprattutto di Melantone (1532 e 1540) e di Calvino (1540); il Concilio di Trento vi fondò la dottrina del peccato originale e della giustificazione; K. Barth nel 1919 con la sua “traduzione radicale” pose termine alla teologia liberale e inaugurò quella dialettica; nel 1965, la Traduzione Ecumenica della Bibbia (TOB) prese inizio proprio dalla Lettera ai Romani…
La Lettera ai Romani è «fondamentale opera di auto-catechesi, di formazione spirituale, di autentica conoscenza del mistero della fede e della grazia…; vigoroso attacco alle abitudini troppo ”quietiste” di certa religiosità accomodante…; appello alla fede, che è accoglienza di un dono, di una grazia, la lettera sposta il baricentro della religione dall’uomo a Dio…; invita a lasciarsi raggiungere da Dio, ad aprirsi all’azione del suo Spirito» (G. F. Ravasi).