Il Salone Internazionale del Libro di Torino si terrà da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023 negli spazi che da anni lo caratterizzano: i padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500, progetto artistico sviluppato dalla Pinacoteca Agnelli.
Il tema della XXXV edizione del Salone del Libro è «Attraverso lo specchio», non solo un tema ma quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che contribuirà a trasportare i lettori e le lettrici, pronti a raggiungere Torino a maggio, in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.
Il programma completo della XXXV edizione sarà pubblicato il 13 aprile sul sito www.salonelibro.it.
Nel 2023 ricorrono gli anniversari di cinque importanti figure del cattolicesimo:
- 150° anniversario della nascita di santa Teresa di Lisieux (2 gennaio 1873)
- 30° anniversario della morte di don Tonino Bello (20 aprile)
- 100° anniversario della nascita di don Lorenzo Milani (27 maggio)
- 100° anniversario dell’uccisione di don Giovanni Minzoni (23 agosto)
- 30° anniversario dell’uccisione di don Pino Puglisi (15 settembre)
Per questo motivo, Uelci – Unione editori librai cattolici italiani ha organizzato insieme all’arcidiocesi di Torino alcuni eventi pubblici al Salone per porre all’attenzione dell’opinione pubblica la testimonianza umana e cristiana di queste figure, che hanno incarnato, ciascuno a suo modo, il cammino proposto dal Vangelo.
Nello specifico verranno proposti cinque dialoghi incentrati sulle figure di cui nel 2023 cadono gli anniversari: la giornalista Carola Susani e l’arcivescovo e teologo Roberto Repole si concentreranno su Teresa di Lisieux, la “guerriera” mite che sconfisse sé stessa; dialogheranno a proposito di don Pino Puglisi, assassinato dalla mafia, l’arcivescovo Corrado Lorefice e il presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano Giuseppe Pignatone; saranno Rosy Bindi e Tomaso Montanari a confrontarsi su don Lorenzo Milani e sulla giustizia; si focalizzerà su don Giovanni Minzoni e sulla libertà il dialogo tra lo storico del cristianesimo Alberto Melloni e la studiosa e politica Emma Fattorini; infine, il giornalista Michele Santoro e il missionario Alex Zanotelli parleranno di Tonino Bello, di nonviolenza, di coraggio.
Di seguito il programma in dettaglio:
Giovedì 18 maggio
- Ore 16.00 in Sala Azzurra: «Amare significa superarsi. Teresa di Lisieux. La guerriera mite che sconfisse se stessa» con Carola Susani e mons. Roberto Repole
Modera: Francesco Antonioli. In collaborazione con UELCI e Arcidiocesi di Torino
Centocinquanta anni fa nasceva colei che Papa Francesco considera la sua santa preferita. Teresa fece della lotta contro il proprio io, nelle piccole cose di ogni giorno, la traccia feconda del proprio cammino di fede. - Ore 18.15 in Sala Blu: «La mafia ha paura di gente così. Pino Puglisi. Credere significa dare la vita» con Giuseppe Pignatone e Corrado Lorefice.
Modera: Domenico Agasso. In collaborazione con UELCI e Arcidiocesi di Torino
Il suo ultimo sguardo fu un sorriso a chi lo ammazzava, trent’anni fa a Palermo: l’impegno di Pino Puglisi coi giovani era un gesto antimafia fortissimo, che la malavita non tollerava. Così lo uccise, ma non lo cancellò.
Venerdì 19 maggio
- Ore 12.45 in Sala Blu: «Senza lasciare indietro nessuno. Lorenzo Milani. La giustizia è di questo mondo» con Rosy Bindi e Tomaso Montanari.
Modera: Daniele Rocchetti. In collaborazione con UELCI e Arcidiocesi di Torino
Prete, educatore, maestro. Don Lorenzo Milani, nato nel 1923, ha segnato varie generazioni per la sua dedizione affinché gli ultimi non restassero tali per sempre. Iniziando dalla conoscenza, dalla cultura, dalla parola.
Lunedì 22 maggio
- Ore 12.45 in Sala Indaco: «Il credente non serve la società, la cambia. Giovanni Minzoni. La libertà non teme nulla» con Emma Fattorini e Alberto Melloni.
Modera: Luca Rolandi. In collaborazione con UELCI e Arcidiocesi di Torino
Parroco nel Ravennate, Giovanni Minzoni, prete sociale e attivo nello scoutismo, venne picchiato a morte dalle squadracce fasciste che lo consideravano un pericolo per la loro ideologia: accadeva cento anni fa. - Ore 15.30 in Sala Bianca: «La pace non può aspettare. Tonino Bello. La non-violenza vuol dire coraggio» con Michele Santoro e Alex Zanotelli
Modera: Lucia Capuzzi. In collaborazione con UELCI e Arcidiocesi di Torino
Cristiano di grande spiritualità, sacerdote indomito nell’accogliere gli emarginati, vescovo in prima linea per le ragioni della pace, Tonino Bello esemplifica chi prende sul serio il Vangelo di Gesù ancora oggi.
Ideazione: Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale Libreria editrice vaticana – vicepresidente Uelci