“Il successo della Colletta Alimentare come detto da Papa Francesco, dipende dal fondamentale desiderio dell’uomo nel voler far sentire amato, chi soffre. È questo impulso forte che ha creato e confermato l’impegno di tanti a favore della Colletta!”, ha osservato Salvatore Collarino, presidente del Banco Alimentare del Piemonte.
Grandissima la presenza di giovani volontari, oltre 2000, che sabato 26 erano presenti nei più di 1200 supermercati di tutto il Piemonte, anche grazie ai loro insegnati che li stimolano ed educano a vivere una giornata per gli altri. “Al di là della grande quantità di alimentari donati, il risultato più grande, è questa mobilitazione popolare in tutta Italia: tanta gente che ha scelto oggi per la spesa settimanale perché c’è la Colletta, – ha ribadisto Collarino – è ancora più strabiliante, data la piena emergenza alluvione di questi giorni in Piemonte, vederli qui. So che alcuni centri hanno molti disagi, ma sono comunque attivi nella raccolta”.
Nel 2015 circa 700.000 donatori hanno permesso di raccogliere 872 tonnellate di cibo in un solo giorno; nel 2016 la raccolta è stata eguagliata.
In allegato il testo del Discorso del Santo Padre Francesco del 3 settembre 2016 e il messaggio di mons. Nosiglia alla diocesi in occasione della colletta del 26 novembre 2016.