Martedì 11 febbraio 2025 alle 18, presso la parrocchia Gran Madre di Dio in Torino, il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, ha presieduto la S. Messa in occasione della XXXIII Giornata mondiale del Malato.
Qui di seguito (e in allegato a fondo pagina) il Messaggio del Cardinale per la ricorrenza.
«Sorelle e fratelli in Cristo!
San Paolo ci ricorda che la speranza cristiana è ben fondata, perché si erge sulla stabile roccia dell’amore di Dio (cfr. Rm 5,5). Come potrebbe tradire, Colui che non solo ama, ma che è l’Amore stesso? Anche nelle vicende umane, quando l’amore è autentico, pieno, sincero, possiamo stare certi che esso non sarà fonte di tradimento, né di delusione. In che misura senza limiti ciò varrà dunque per Dio!
Questo Amore, poi, è riversato in noi attraverso lo Spirito Santo (cfr. Rm 5,5). Pertanto, è un Amore che non rimane isolato in sé, ma che ci rende partecipi di se stesso. È sul metro di questo Amore che possiamo regolare la nostra capacità di amare, sempre imperfetta, ma chiamata ad essere grande.
A voi, malati e sofferenti e anziani, auguro di sperimentare questo Amore, perché possa alimentare la vostra speranza; a chi si prende cura di voi, auguro di essere strumenti di questo Amore. Tutti insieme, attingiamo alla speranza della nostra liberazione, che è l’amore di Cristo risorto».
Ulteriori informazioni sul sito della Pastorale della Salute.