Martedì 19 dicembre alle ore 17.30 si terrà una fiaccolata di solidarietà per i lavoratori e le lavoratrici delle aziende Lear (Grugliasco) e Te Connectivity (Collegno).
Si tratta di un gesto di prossimità e di vicinanza a chi sta vivendo con preoccupazione, anche nel periodo natalizio, il proprio futuro lavorativo. Il percorso sarà animato anche dal desiderio di esprimere solidarietà a tutte quelle realtà che rischiano di chiudere la propria attività e di perdere il lavoro.
Solidarietà, ma non solo. Anche speranza che la realtà possa cambiare, immaginando che nel nostro territorio il lavoro rimanga un elemento importante per costruire il proprio percorso di vita e che fornisca dignità alla vita delle persone e delle comunità.
A tal proposito ci piace ricordare le parole che solo qualche giorno fa Papa Francesco ha rivolto alle Acli di Roma
“Cari amici, anche se il cantiere del lavoro presenta oggi queste situazioni, io vorrei invitarvi a non perdere la speranza, perché il lavoro conserva sempre in sé una vocazione unica e insostituibile, quella alla speranza. La speranza, infatti, non è ottimismo che dipende dalle circostanze, ma fiducia che si ingenera attraverso la costruzione impegnata e partecipe del bene comune. Il lavoro, dunque, è protagonista di speranza, è la via maestra per sentirsi attivi nel bene in quanto servitori della comunità, perché occuparsi degli altri è il miglior modo per non preoccuparsi di cose inutili. Torni il lavoro a essere un cantiere di speranza, un cantiere di sogni!”
La comunità cristiana sarà presente attraverso la partecipazione delle parrocchie toccate da questi eventi e della Pastorale Sociale e del Lavoro diocesana.