Commissione Pastorale Sociale del Lavoro e custodia del Creato Regione Ecclesiastica Piemonte e Valle dAosta
UN PERCORSO SUL TEMA CONSUMO DI SUOLO
Gli impatti del consumo di suolo sono davanti a tutti per la perdita di terreni naturali e agricoli, spesso fertili, di aziende e produzioni agricole, di cultura e tradizioni rurali, di biodiversità, di paesaggio agrario, ecc., per non parlare degli impatti drammatici, se la citata tendenza proseguirà inalterata, sul dissesto idrogeologico, sulle emissioni di gas serra e sui cambiamenti climatici. In tale contesto, si può convenire con quanti ritengono che il consumo di suolo abbia luogo più nel segno dellarroganza, dellabusivismo che non della necessità.
Se, dunque, è indispensabile che gli studiosi provvedano ad individuare parametri capaci di definire cosa correttamente abbia a intendersi per suolo e per consumo di suolo e che siano disponibili dati in grado di quantificare e qualificare le varie tipologie il consumo di suolo (aree edificate e relative pertinenze, da aree destinate a cave, discariche, componente di consumo legata alle infrastrutture viarie extraurbane), urgente è lesigenza di ricercare, a fine di bene comune, lequilibrio tra attività umane e ragioni del creato, di promuovere moderne città sostenibili e di privilegiare lintegrazione fra città e campagna nello sviluppo sostenibile.
La Commissione della Pastorale Sociale del Lavoro e la custodia del Creato della Regione Ecclesiastica Piemonte e Valle dAosta organizza tre momenti di riflessione intorno a questa tematica, desiderando condividere alcune questioni fondamentali applicate alle caratteristiche specifiche del nostro territorio.
Torino (IRES Piemonte) Sabato 4 dicembre 2010 ore 9.15
Suolo: bene comune o bene di consumo?
Mortara (PV) sabato 2 aprile ore 9,15
La terra tra Dio e luomo
Cuneo sabato 7 maggio ore 9,15
Alcune criticità nelluso del suolo
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