– Sobrietà come modo di essere, come stile di vita. E la capacità di distinguere i bisogni reali da quelli accessori o addirittura superflui per dare il giusto peso alle esigenze spirituali e affettive, a quelle intellettuali e relazionali. E la ricerca dellessenziale, del sufficiente, del senso della sazietà, la sola che permette di ridistribuire beni e risorse in modo equo a tutti.
– Consumo critico: è uno strumento nelle mani del consumatore per condizionare landamento delle vendite. Consiste nello scegliere quotidianamente le cose da acquistare e quelle da scartare sulla base di due criteri: la storia del prodotto e il comportamento della società produttrice. E unimpostazione che non richiede sacrifici, ma capacità di informazione e di selezione.
– Ambiente: la quantità di beniprodotti, utile a mantenere lattuale tenore di vita in occidente, sta causando un disastro ambientale allarmante: dallabuso di materie prime ai trasporti, dalleccessivo uso di fonti energetiche al grave problema dei rifiuti.
– Relazioni: la frenesia con cui rincorriamo gli oggetti materiali del nostro desiderio modifica sensibilmente il nostro sistema relazionale e, senza che ce ne accorgiamo, altera la gerarchia dei nostri valori.Una mentalità consumistica impregna di sé anche i rapporti umani. E necessario recuperare un giusto rapporto con le cose, sperimentare la libertà di scegliere autonomamente cosa e quanto comprare.