O Dio, nostro Padre, ti lodiamo e ringraziamo perché hai voluto far partecipare il tuo Figlio Gesù
di ogni dimensione della vita umana, anche di quella del lavoro,
facendogli fare lesperienza impegnativa e straordinaria di guadagnarsi il pane con lesercizio delle proprie competenze e il sudore della fronte.
Concedi che in tanti luoghi di lavoro così travagliati in questo tempo dincertezze e difficoltà, tornino la concordia, il dialogo e limpegno di valorizzare lapporto di tutti, quali vie indispensabili ad una ricerca del bene comune.
Rendici capaci di leggere con sapienza i segni dei tempi, per far fronte uniti alle nuove sfide che il mondo economico è chiamato ad affrontare.
Fa’ che mediante limpegno di tutti nessuno soffra per la mancanza di lavoro e i giovani trovino risposte alle loro attese e speranze per essere in grado di offrire il loro apporto responsabile al futuro della nostra società.
Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio con fiducia tinvochiamo:
sii luce e vigore per le nostre azioni personali e sociali,
perché siano sempre improntate alla solidarietà e alla verità, alla riconciliazione e alla pace.
Tu che sei maestro interiore, donaci di convertirci nella mente e nel cuore
per renderci capaci di rinnovare i nostri stili di vita.
A te, Santa Vergine Consolata, ricorriamo fiduciosi nel tuo amore di Madre premurosa verso le necessità dei tuoi figli.
Rivolgi il tuo sguardo benevolo su tante famiglie che dal lavoro traggono il loro giusto e insostituibile sostegno per una vita dignitosa e serena.
Aiuta le persone di buona volontà che simpegnano per la pacificazione dei cuori e lunità di tutte le componenti del mondo del lavoro, in vista del progresso civile e spirituale della nostra comunità.
Cesare Nosiglia,
Arcivescovo di Torino