Consigli e raccomandazioni per proteggersi dal caldo

Cari/e amici e amiche di Essere Anziani a Mirafiori sud,

vogliamo proporvi alcune soluzioni al caldo e all’alzamento delle temperature in questa stagione: proteggetevi, bevete molta acqua, non uscite di casa negli orari centrali della giornata, ma ci sono tante altre possibilità per passare in modo piacevole – e salutare – questa estate!

Un saluto dallo staff di Essere Anziani a Mirafiori sud

Ondate di calore – Cosa sono e come proteggersi

Per saperne di più sulle ondate di calore in Italia, per consultare gratuitamente i bollettini quotidiani delle varie città e per trovare informazioni valide e corrette su come proteggersi, vai su https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp. I livelli di rischio 2 e 3 possono avere effetti negativi sulla salute, specialmente per le categorie più fragili o esposte al rischio come anziani.

Consigli utili per prevenire le conseguenze negative delle ondate di calore – Ministero della Salute

Gli anziani, soprattutto se malati cronici (cardiopatici, diabetici etc.), sono le persone più a rischio di complicanze a causa di una maggiore sensibilità al calore, di una riduzione dello stimolo della sete e di una minore efficienza di meccanismi della termoregolazione. Gli anziani, pertanto, potrebbero avere una minore capacità di difendersi dal caldo, soprattutto se si trovano in uno stato di ridotta mobilità e se vivono soli.

  1. Non uscire nelle ore più calde: durante un’ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, ossia tra le 11.00 e le 18.00.
  2. Migliorare l’ambiente in cui si vive: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (ad es. persiane, veneziane, ecc.) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’ariaEfficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. In caso di utilizzo di condizionatori d’aria fare attenzione alla loro manutenzione e al loro corretto uso. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Usare con cautela i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
  3. Evitare le zone particolarmente trafficate e i luoghi affollati. Uscire nelle ore più fresche e recarsi in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata. Identificare la stanza più fresca della casa dove trascorrere le ore più calde della giornata, bagnandosi spesso con acqua fresca.
  4. Bere molti liquidi: bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
  5. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, gassate o zuccherate o troppo fredde e evitare bevande alcoliche.
  6. Fare pasti leggeri, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando i cibi elaborati e piccanti: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
  7. Fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di malattie gastroenteriche. Pianificare le scorte di acqua, cibo e medicinali.
  8. Vestire abiti comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV.
  9. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d’acqua. Programmare i viaggi informandosi sulle previsioni del rischio ondate di calore nel luogo di destinazione.
  10. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli) e segnalare ai servizi sociosanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  11. È importante che le persone con una malattia cronica continuino le terapie prescritte e effettuino le visite o analisi programmate. Durante la stagione estiva è opportuno effettuare più frequentemente il controllo della pressione arteriosa e richiedere il parere del medico curante per eventuali aggiustamenti delle terapie (per dosaggio e tipologia di farmaci). In caso di marcata riduzione del peso o abbassamento della pressione arteriosa è necessario consultare il medico curante.
  12. Non sospendere autonomamente terapie farmacologiche in corso: una sospensione, anche temporanea, della terapia senza il controllo del medico può aggravare severamente uno stato patologico. Occorre segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante una terapia farmacologica. Alcuni farmaci possono favorire disturbi causati dal caldo, perché interferiscono con i meccanismi della termoregolazione o perché influenzano lo stato di idratazione del soggetto. Si raccomanda di consultare il proprio medico di famiglia per adeguare eventualmente la terapia. Fare attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tenerli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riporre in frigorifero i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

Se si è in difficoltà, non esitare a chiedere aiuto a conoscenti e vicini di casa. Tenere sempre una lista di numeri di telefono di persone da contattare in caso di necessità ed evidenziare i numeri utili da chiamare nelle emergenze (servizi aiuto anziani, ambulatorio medico, guardia medica, 118, ecc.).

Per contattare lo staff di Essere Anziani a Mirafiori sud, chiamare il 331 389 95 23 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00 o scrivere a essereanzianimirafiorisud@gmail.com

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