Nel 2009, a cento anni dalla morte di Cesare Lombroso, fondatore dell’antropologia criminale, si è riallestito il “suo” museo, unico al mondo. Le collezioni comprendono preparati anatomici, disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e produzioni artigianali e artistiche, anche di pregio, realizzate da internati nei manicomi e da carcerati.
Il nuovo allestimento vuole fornire al visitatore gli strumenti concettuali per comprendere come e perché questo personaggio così controverso formulò la teoria dell’atavismo criminale e quali furono gli errori di metodo scientifico che lo portarono a fondare una scienza poi risultata errata.
Contributo per la partecipazione 4 euro a persona
Informazioni e iscrizioni cell: 331 389 95 23