MESSAGGIO DELL’ARCIVESCOVO ALLA CHIESA TORINESE E ALLA CITTÀ PER APERTURA ANNO FRASSATIANO

Comunicato stampa del 14 giugno 2024

 

Di seguito il messaggio di mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, indirizzato alla Chiesa torinese e alla Città per l’apertura dell’Anno Frassatiano.

«Carissimi,

nel 2025 ricorrerà il centenario della morte del beato Pier Giorgio Frassati, un giovane nato e vissuto a Torino, venerato dalla Chiesa per il grande slancio della sua fede cristiana e per l’esempio contagioso di una carità vissuta nella vita quotidiana, soprattutto nei confronti dei poveri.

Desidero annunciare che il prossimo 4 luglio 2024 apriremo un anno di speciali celebrazioni in vista del centenario, un anno per approfondire la conoscenza e la venerazione dell’«uomo delle otto beatitudini», come venne definito con un’immagine molto bella dal Papa Giovanni Paolo II. Spero che sia un anno importante per la comunità cristiana e per la città, che annovera Frassati fra i suoi figli esemplari. Spero che in tanti vorrete partecipare già quest’anno alla Festa liturgica del Beato Frassati: sarà celebrata in Cattedrale la sera di giovedì 4 luglio alle 21.

Insieme dedichiamo quest’anno a confrontarci con la vita luminosa del giovane Frassati, insieme invochiamo la sua intercessione nella nostra vita e mentre vi benedico di cuore auguro a tutti un cammino buono e fruttuoso.

Mons. Roberto Repole
arcivescovo di Torino e vescovo di Susa»

Torino, 14 giugno 2024

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