IA e umani: chi salverà chi?

Il 19 settembre a Lecco l’evento con la partecipazione dell'Apostolato Digitale

Il tema dell’intelligenza artificiale – con le sue implicazioni sul futuro delle imprese e delle professioni, anche dal punto di vista etico – è sempre più al centro dell’attenzione del dibattito. Un argomento indubbiamente affascinante e che può destare anche timori e preoccupazioni. Una sfida che riguarda in primis il mondo economico e che Confcommercio Lecco ha voluto raccogliere, organizzando un evento dal titolo “IA e umani: chi salverà chi? L’importanza dell’etica e del tocco dell’uomo nella società di domani”, in programma giovedì 19 settembre a Lecco a partire dalle ore 9.30. Prendendo spunto dal libro “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore” – che contiene commenti al messaggio di Papa Francesco per la 58^ Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali – Confcommercio Lecco ha deciso di proporre una giornata di riflessioni e analisi con ospiti di assoluto valore.

Il parterre di ospiti prevede la presenza, nella prima parte dedicata agli aspetti generali legati alla società, di Don Lucio Adrian Ruiz, segretario del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede; Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale delle comunicazioni sociali della Cei e già direttore dell’Agenzia Sir; Don Luca Peyron, direttore della Pastorale Universitaria di Torino e membro della Consulta nazionale della Cei per Educazione, Scuola e Università; Ivana Pais, professoressa ordinaria di Sociologia economica presso la Facoltà di Economia della Università Cattolica. Quindi verrà dato spazio ai temi dell’informazione, del giornalismo e delle imprese con gli interventi di Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore; di Agnese Pini, direttrice responsabile delle testate QN (Il Resto del Carlino – La Nazione – Il Giorno); di Michele Mezza, giornalista per 40 anni in Rai e ideatore di RaiNews24, esperto di intelligenza artificiale. La giornata poi prevede anche una parte pomeridiana legata al tema della scuola che vedrà protagonista Alessandra Carenzio, professore associato di Didattica all’Università Cattolica che lavora al Cremit sui temi della Media Literacy Education e che si occupa di didattica con i media, che sarà affiancata dallo stesso Mezza.

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