La consacrazione nell’Ordo Virginum è per natura sua perpetua e definitiva, infatti non vi sono voti temporanei. Esige una maturazione umana e cristiana valutata tramite un attento discernimento vocazionale. Vivere alla sequela del Signore Gesù consiste in una continua conversione, è un processo che riguarda tutte le dimensioni dell’esistenza – spirituale, corporea e affettiva, intellettiva, volitiva e si estende per tutta la durata della vita. Dato il radicamento di questa forma di vita consacrata nella Chiesa particolare, la prudenza suggerisce, perciò, che la consacrazione sia preceduta da un congruo periodo di formazione e di attenta verifica sul proposito di viverla nella comunità ecclesiale e civile.
Le fasi del percorso formativo comprendono: il periodo propedeutico, la formazione iniziale, la formazione permanente.
Attualmente nella Diocesi di Torino è richiesto un cammino di cinque anni, dei quali il primo ha valenza propedeutica, che ha come meta il discernimento dei segni positivi che rivelano un convinto ed effettivo orientamento da parte della candidata alla consacrazione nell’Ordo Virginum. Al termine dell’anno propedeutico, se la persona chiede di essere ammessa nel percorso di formazione, presenta al Vescovo la domanda di ammissione. L’ammissione all’interno del percorso formativo non implica l’obbligo per l’aspirante di chiedere la consacrazione né il diritto di essere consacrata, né tanto meno comporta l’obbligo del Vescovo ad ammetterla alla consacrazione.
Gli anni successivi di formazione vedono una prima fase di “formazione alla verginità per il Regno ed una seconda fase di “preparazione alla “Consecratio Virginum”.
Il percorso formativo delle aspiranti sviluppa le varie tematiche in modalità ciclica, a partire dalla conoscenza del sé, per approfondire poi la conoscenza della vita consacrata nei suoi principi e nelle sue concrete realizzazioni, la Chiesa, con particolare riferimento alla teologia della Chiesa locale, i consigli evangelici, la relazione tra vita consacrata e liturgia e la specifica consacrazione nell’Ordo Virginum.
La cadenza degli incontri formativi per le aspiranti è di due giornate al mese e le candidate sono accompagnate con particolare attenzione dal sacerdote delegato e dalle consacrate cui è affidato questo servizio.
L’aspirante ammessa al percorso di formazione inizia a formulare la propria Regola di vita, aiutata dal proprio direttore spirituale. Nella Regola esprime il proprio percorso personale, l’atteggiamento interiore, il senso profondo del servizio ecclesiale che svolge, ed i comportamenti da coltivare nella propria vita quotidiana ispirati a lei dallo Spirito Santo.
Dopo la consacrazione, che avviene pubblicamente nella Chiesa cattedrale, le vergini consacrate sono chiamate a continuare la loro formazione permanente e si impegnano ad alimentare il loro amore al Signore Gesù.
Tale formazione si occupa di approfondire tematiche fondamentali della vita cristiana: la conoscenza della Sacra Scrittura, la preghiera, riflessioni sulle questioni poste dall’attualità del contesto sociale e del mondo nel quale vivono, il Magistero e le proposte pastorali del Vescovo diocesano e del Papa.
Gli incontri di formazione permanente hanno cadenza mensile e danno l’opportunità alle consacrate di crescere in sororità, accogliendosi e stimandosi reciprocamente, migliorando le loro capacità relazionali e sostenendosi nella preghiera comune. Inoltre, si riuniscono in ritiro nei momenti forti dell’anno liturgico quali l’Avvento e la Quaresima e vivono insieme gli esercizi spirituali ad anni alterni, generalmente nel periodo estivo.
Le consacrate dell’Ordo Virginum, le donne in formazione, o semplicemente coloro che sono in ricerca vocazionale, provenienti dalle diverse diocesi d’Italia, organizzano ogni anno, nel tempo dell’estate, un Incontro nazionale. Tale incontro, che prevede momenti di riflessione, di preghiera e di condivisione, viene ospitato a turno dalle diverse Diocesi d’Italia.
Inoltre, le consacrate di Torino si arricchiscono anche del contributo delle sorelle delle altre diocesi del Piemonte in cui è presente l’Ordo Virginum, con le quali si incontrano una volta all’anno. L’incontro regionale si tiene a rotazione nelle varie Diocesi.
In Piemonte l’Ordo Virginum è presente, oltre che a Torino, nelle Diocesi di: Ivrea, Novara, Saluzzo, Mondovì, Cuneo, Acqui Terme, Asti ed anche nella vicina diocesi di Aosta, che fa parte della stessa regione ecclesiastica del Piemonte.
Attualmente, l’Ordo Virginum di Torino conta 29 consacrate e 6 donne in formazione.
Qui di seguito i testi approvati dalla CEI per il percorso formativo e la formazione permanente.