Proseguono gli Incontri del Sabato a San Domenico – Torino in Via San Domenico 0
SABATO 16 DICEMBRE, DALLE ORE 16, si terrà il terzo incontro su LA BIBBIA
L’entrata al convento è nel portoncino al n° 0 di via san Domenico. Se il portoncino dovesse essere chiuso si prega suonare il campanello e attendere che il sacrestano apra.
La sala in cui si tiene l’incontro è l’ultima a destra, poco dopo la lapide di padre Girotti, morto a Dachau. Vi allego il programma dell’incontro di sabato.
Se è vero che la Bibbia è il libro più diffuso del pianeta è altrettanto vero che è forse il meno letto. Le persone non sanno nulla della Sacra Scrittura. Ma, direte voi, almeno lo hanno ascoltato dal pulpito. Ebbene provate a chiedere all’uscita della chiesa cosa hanno sentito. A questa mancanza si dovrebbe ovviare e di fatto, dopo le risoluzioni conciliari, non si può aggirare la lettura e la meditazione diretta del testo. A grandi linee potremo dire che la catechesi di questo millennio passa per tre momenti: il primo è la pietà collettiva di stampo medioevale, il secondo è la devotio moderna che auspica una religiosità intima e soggettiva, il terzo in un certo modo è legato a questa attuale riscoperta della Sacra Scrittura. Vedremo come nella tradizione cattolica la lettura diretta del testo sacro nel passato non sia stata affatto incoraggiata. Solo dopo il concilio Vaticano II c’è stata una vera e propria esplosione di traduzioni, di edizioni, di commentari, di campi biblici, di cenacoli della Scrittura, di corsi e di quant’altro. In una società interamente alfabetizzata il testo non poteva essere evitato e possiamo immaginare una sorta di evoluzione spirituale della cattolicità. Nelle righe che seguono parleremo della necessità di riappropriarsi di questo testo, dell’intelligenza della scrittura, della sua interpretazione e di alcune questioni generali.
in Domino et in Dominico
Fabio M. Bodi priore – Angelo Spalatro maestro