Di seguito il messaggio inviato giovedì 23 maggio 2024 dall’Arcivescovo mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino, «alla Chiesa che è in Torino e alla città».
«Carissimi, con grande gioia vi partecipo l’annuncio dato oggi dalla Santa Sede ai cristiani di tutto il mondo: il beato Giuseppe Allamano, un caro figlio della Chiesa torinese, sarà presto proclamato Santo. Il Papa ha autorizzato la promulgazione del Decreto che attesta un miracolo attribuito all’intercessione dell’Allamano, che nel 1901 fondò l’Istituto Missioni Consolata aprendo una volta di più la nostra Chiesa all’annuncio del Vangelo nel mondo.
La missione partì dall’amato Santuario della Consolata e oggi è diffusa in tutto il mondo, dove i Missionari e le Missionarie della Consolata continuano a testimoniare la fede in Gesù, spesso in condizioni di grande povertà materiale e spirituale. È l’impegno missionario di tutta la Chiesa, anche di quella torinese che sull’esempio dell’Allamano e dei “santi sociali” che illuminarono la città nell’Ottocento e nel Novecento si sente chiamata a portare il Vangelo nella vita di tutti gli uomini e tutte le donne, qui ed oggi.
In queste ore ci uniamo alla festa dei Missionari e delle Missionarie della Consolata e rivolgiamo un pensiero riconoscente al Papa. Ha inizio il percorso verso la canonizzazione di Giuseppe Allamano, che presto avremo la gioia di vivere insieme».